Miller, Monte Kim (n. 1954) e Concerned Christians (Cristiani preoccupati)

Fare clic per visualizzare la foto

Il logo dei Concerned Christians

Premessa

La setta dei Concerned Christians (Cristiani preoccupati) viene costantemente monitorata dalle organizzazioni anti-sette, a causa della sua dottrina violentemente apocalittica, benché, fino ad ora, essa non abbia dato luogo a quei fenomeni di suicidi di massa, che hanno funestato altri culti apocalittici.

Monte Kim Miller

Il predicatore americano Monte Kim Miller è nato il 20 aprile 1954 in una fattoria in Burlington (nel Colorado), da una famiglia non praticante: egli si sarebbe convertito al Cristianesimo in un secondo momento. Prima di dedicarsi alla religione a tempo pieno, pur non avendo alcuna formazione teologica, M. è stato uno dei direttori marketing della Proctor & Gamble ed è stato sposato (ma ha divorziato dalla moglie Dana nel 1983).

All’inizio degli anni ’80, egli formò nell’area di Denver un gruppo religioso, i Concerned Christians (Cristiani preoccupati), per contrastare e criticare la New Age (vista come culto di Satana), la tendenza anti-cristiana nei mass media, le medicine alternative, la spiritualità femminista, le chiese del Movimento della fede (appartenenti al filone neo-carismatico) o la Chiesa Cattolica apostolica romana. Si trattava di critiche, che comunque egli condivideva con altri gruppi evangelici fondamentalisti, tuttavia dal 1988 M. incominciò ad allontanarsi dalle dottrine delle chiese tradizionali cristiane, quando proclamò di parlare regolarmente con Dio ogni mattina o quando attaccò indiscriminatamente più di 20 denominazioni cristiane per aver “rifiutato il piano di Dio e appoggiato il piano della Chiesa apostata per il Regno di Dio”. La polemica salì ben presto di tono, e il gruppo di M. s’isolò gradualmente (venne interrotta, tra l’altro, la sua trasmissione “Our Foundation” per non aver pagato la stazione radiofonica ospitante) e passò seri guai finanziari, fino a dover perfino dichiarare bancarotta.

In questo periodo il tenore delle prediche di M. si radicalizzò: egli accusò l’America di essere Satana e disse di essere uno (senza mai precisare chi fosse l’altro) dei due testimoni citati nell'Apocalisse: 11,3 E io concederò ai miei due testimoni di profetizzare per milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco, idea comunque non particolarmente originale perché già ripresa nel passato da Lodowick Muggleton e Melchior Hofmann, e negli anni più recenti da due gruppi apocalittici: il gruppo suicida del Heaven’s Gate e la House of Yahweh (una setta aderente al Movimento del Sacro Nome).
Oltre a ciò, M. profetizzò il suo assassinio nel dicembre 1999 in Gerusalemme (per risorgere ovviamente tre giorni dopo…) ed un disastroso terremoto che avrebbe distrutto Denver il 10 ottobre 1998 e dato inizio all’Apocalisse.

La setta scompare

Tale fu il condizionamento di quest’ultima profezia che 72 membri della setta abbandonarono le loro case a Denver il 30 settembre 1998, facendo perdere le loro tracce: se a ciò si unisce l’oscuro monito di prepararsi a morire, lanciato il 6 ottobre 1998 da M. ai suoi adepti, si capisce l’ansia dei familiari. Il 3 gennaio 1999 14 membri della setta (8 adulti e 6 bambini) furono arrestati a Gerusalemme ed accusati dalla polizia israeliana di preparare un attentato nei pressi della Chiesa del Santo Sepolcro, per affrettare la parusia (la seconda venuta di Cristo). Gli israeliani disposero per la loro estradizione in Stati Uniti, a Denver, dove però essi si rifiutarono di parlare o di incontrare i propri congiunti ed i giornali. Tuttora s’ignora dove risiedano gli altri 60 adepti con il loro leader.

Nello stesso periodo (il 4 gennaio 1998) un giornalista ritrovò in una delle case abbandonate dalla setta alcuni documenti ed un nastro registrato, in cui, in un farneticante pout porri, viene rievocato un oscuro presagio apocalittico collegando, tra gli altri, i presidenti americani Bill Clinton (presidente 1993-2001) e John Calvin Coolidge (presidente 1923-1929), il famigerato Charles Manson (di cui viene giustificato l’odioso omicidio del bambino ancora nella pancia di Sharon Tate come l’omicidio dell’Anticristo), l’uragano Andrew del 1992, gli accordi di pace di Oslo del 1993, e gli Stati Uniti, che vengono descritti come il Regno del Dragone, il quale “riceverà due volte il Giudizio” in cui è incorso il Giappone con Hiroshima e Nagasaki. Il tutto è collegato, secondo gli anonimi autori, al continuo riapparire del numero 23, rinforzato dal passo della Bibbia del profeta Isaia (2,3):
Verranno molti popoli e diranno:
”Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri”.
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore
.

Notizie recenti

Dal 2001 la setta ha attivato un sito (www.kimmillerconcernedchristians.com/), da dove M. tuona sull’imminente fine del mondo, preannunciata dalla rottura del settimo sigillo e dal suono della settima tromba (citati nell’Apocalisse), avvenuti, a suo dire, il 15 febbraio 2002, il 777° giorno del nuovo millennio, secondo un calcolo - erroneo - che parte dal primo gennaio 2000.